GDPR: il sito web del tuo hotel è in compliance?
Quali sono i siti web soggetti alle regolamentazioni del GDPR?
Tutti quelli che raccolgono e gestiscono dati provenienti da utenti che risiedono nell’Unione Europea, compresi i dati che appartengono a clienti, dipendenti o fornitori dell’azienda stessa.
Da quanto è in vigore il GDPR (General Data Privacy Regulation)?
Dal 2018. Risale al 2015, invece, la Cookie Law, che stabilisce le modalità di gestione dei cookies e del relativo consenso esplicito da raccogliere prima che inizi la navigazione.
Cosa è cambiato rispetto alla legge precedentemente in vigore?
Quasi nulla per quanto riguarda la tutela dei diritti degli utenti, che devono essere garantiti in ogni momento:
- Accesso
- Cancellazione-oblio
- Limitazione del trattamento
- Opposizione
- Portabilità
Viene rinforzato l’obbligo di trasparenza. Al primo approdo degli utenti su sito web, prima di iniziare la navigazione, essi devono essere informati su:
- Qualità, quantità, modalità di utilizzo e finalità dei cookies scaricati sul dispositivo da cui si sta effettuando la navigazione (informativa estesa sui cookies);
- Modalità di raccolta, conservazione e trattamento dei dati utente + garanzia di trattamento conforme e protezione fino alla cancellazione (Privacy Policy. Deve essere completa e personalizzata, accessibile da qualsiasi pagina del sito, e riguarda non solo le azioni praticate dal proprietario del sito - o responsabile primario del trattamento dei dati - ma anche i fornitori di servizi di terze parti: social widget, plug-ins, analytics)
- Consenso preventivo ai cookies, da esplicitare prima di cominciare la navigazione;
- Possibilità di richiedere conferma della presenza dei propri dati nei relativi registri + di ritirare il proprio consenso al trattamento/archiviazione in qualsiasi momento;
- Tempistiche entro cui i dati raccolti vengono conservati e/o possono essere utilizzati per i fini esplicitati.
Quali sono le novità introdotte quest’anno?
Obbligatorio prevedere opzioni per il blocco preventivo dei cookies profilanti e la raccolta di consenso esplicito, che deve:
- tutelare la privacy dell’utente;
- essere accompagnata da un’informativa breve, che riepiloga le tipologie di cookies coinvolte e relative finalità di trattamento;
- essere collegata alla Privacy Policy così come alle normative in vigore (via link o riepilogata in apposita sezione del sito);
- prevedere l’obbligo di conservazione del consenso per un periodo che deve essere specificato nella Policy;
- prevedere la possibilità di ritiro del consenso, cancellazione dei dati e/o la consultazione del file log dei consensi.
E se il mio sito è un e-commerce?
Ogni sito e-commerce, deve assicurarsi che i form di contatto e le pagine di check-out siano conformi:
- Al principio di minimizzazione (non si possono raccogliere più dati di quelli necessari a concludere la transazione).
- Ai criteri di trasparenza e completezza (cookie policies, raccolta consensi al trattamento dati, informative privacy).
Cosa si rischia con il mancato adeguamento a norma di legge?
Sanzioni fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato maturato l’anno precedente dall’azienda responsabile della violazione. La segnalazione sul mancato adeguamento può provenire da chiunque transiti dal tuo sito web o riceva una comunicazione non conforme alla legislazione.
Nota: il presente articolo è solamente un riepilogo del quadro normativo riguardante gli argomenti trattati, non ha alcuna pretesa di esaustività né può sostituire una consulenza legale o tecnica in merito all’adeguamento alle richieste di legge. Per la normativa completa vi rimandiamo al sito web ufficiale del Garante Privacy.
Fonti: https://legalfordigital.it/gdpr/gdpr-per-siti-web/
https://www.greengeeks.com/blog/best-wordpress-gdpr-plugins/
Immagine creata da pikisuperstar - it.freepik.com