I viaggiatori preferiscono l’hotel sostenibile
Turismo ecosostenibile: non una moda passeggera ma un nuovo modo di viaggiare, una filosofia abbracciata da un numero in costante crescita di turisti, che ha portato istituzioni e operatori del settore a porsi qualche domanda.
Secondo recenti studi commissionati da big player come Expedia Group (qui potete consultare il report completo Sustainable Travel Study condotto su un campione di 11mila persone in 11 diversi Paesi del mondo) la green revolution sta generando un nuovo tipo di domanda turistica che, a sua volta, richiede un nuovo tipo di offerta e un cambio di mentalità anche da parte degli operatori turistici, che rispecchi quello in atto “nella mente dei viaggiatori”.
Il profilo del viaggiatore green che ne emerge è sempre più consapevole, responsabile e attento all’impatto che le proprie attività hanno sull’ambiente:
- si informa (sempre più spesso tramite fonti specializzate e di comprovata autorità) sulle opzioni ecosostenibili a disposizione,
- ricerca attivamente le proposte di accomodation e spostamento più adatte alle sue esigenze, con un occhio di riguardo per le destinazioni che tutelano il patrimonio storico-culturale locale (meglio ancora se poco conosciute e non ancora “rovinate” dal turismo di massa) e gli permettano di spostarsi sul territorio con mezzi di trasporto a basso impatto ambientale,
- pone la stessa attenzione nel localizzare i “furbetti” del green, ovvero le strutture e gli operatori che di verde hanno solo la carta su cui stampano i flyer pubblicitari… e forse neanche quella (il cosiddetto fenomeno del greenwashing, ovvero della “sostenibilità di sola facciata”),
- e, soprattutto, è disposto ad incrementare il proprio budget a disposizione in caso l’offerta comprenda un’alternativa “eco”.
Il comparto turistico, dai big player dell’intermediazione (come Expedia e Booking, che non a caso sono i “mandanti” di alcuni dei case studies che hanno registrato le modifiche di comportamento dei green travelers) alle istituzioni come Unesco e Agenzia delle Nazioni Unite, si sta già adeguando alle nuove richieste del mercato:
- implementando sistemi di certificazione “green” per destinazioni e strutture (ad esempio, il programma Green Key Unesco, o i singoli programmi di certificazione già autonomamente adottati da alcuni grandi gruppi alberghieri internazionali come Th Resorts),
- supportando i turisti in cerca di informazioni con indicazioni su destinazioni, operatori e strutture che offrono soluzioni ecologicamente adeguate (sempre secondo la ricerca di Expedia Group, infatti, sembra che il 70% dei viaggiatori sia in difficoltà, quando si tratta di reperire informazioni adeguate a operare una scelta davvero consapevole).
A questo punto, è imperativo per le strutture che desiderano restare al passo coi tempi e fare davvero la differenza non solo agli occhi dei clienti ma anche negli sforzi concreti di preservare la salute del pianeta:
- iniziare la transizione verso la sostenibilità (certificata), come abbiamo suggerito in questo articolo, evidenziandone i vantaggi:
- risparmio energetico e monitoraggio dei consumi,
- evitare gli sprechi, tagliare i costi,
- riduzione impatto ambientale (obiettivo “emissioni CO2 zero”)
- utilizzo green energy dentro e fuori l’hotel.
- allacciare legami più stretti con le realtà locali che preservano e tramandano il patrimonio culturale e di risorse territoriali (produttori del settore alimentare e vitivinicolo, artigiani, artisti, associazioni culturali etc.), promuoverne l’identità di territorio, instaurare circoli virtuosi di condivisione risorse e prodotti (km zero in tavola, albergo diffuso a basso impatto ambientale sono solo alcuni esempi).
- fornire una comunicazione utile, che trasmetta le potenzialità “eco” della struttura e i valori condivisi su cui si basa il progetto di transizione verso la sostenibilità.
E voi, cosa ne pensate? Venite a raccontarcelo nei commenti e sui nostri canali social oppure, in caso abbiate bisogno di un consiglio mirato per iniziare col piede giusto il processo di transizione green, contattateci tramite form per una consulenza a 360 gradi sulle soluzioni gestionali più adatte alla vostra struttura…
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