Soluzioni di Web Marketing strategico per l’hotel
Siete alla ricerca di una soluzione creativa per promuovere la brand awareness del vostro hotel? Cercate una vetrina alternativa al sito web in grado di garantire esposizione alla vostra destinazione e un contatto più smart e personalizzato con il vostro pubblico potenziale? I social potrebbero essere la soluzione di Web Marketing strategico ideale, a patto di riuscire a comprendere come funzionano gli algoritmi e come sfruttarli a vostro vantaggio senza spendere un patrimonio, ma, anzi, garantendo un ROI positivo.
Ecco le due piattaforme su cui vi consigliamo di investire il vostro budget: Instagram e Facebook. Una non esclude l’altra, anzi: i risultati migliori si ottengono pianificando in maniera differente sia la comunicazione base che l’advertising a pagamento su entrambe, facendole lavorare in sinergia non solo fra loro ma con il sito web dell’hotel.
Su Instagram, dunque, si andrà a pianificare la comunicazione emozionale, che mostri la destinazione e l’hotel al suo meglio e, grazie ai vari strumenti presenti, aiuti il pubblico ad approfondire la location. Su Facebook, invece, consigliamo di intraprendere le azioni per la targhettizzazione avanzata dell’advertising (scouting pubblico, ads per la brand protection e/o brand awareness, ads per spingere le prenotazioni, etc.). Questo perché?
Le due piattaforme non funzionano alla stessa maniera: hanno logiche differenti e, soprattutto, l’algoritmo che sottostà è differente. Quello di Facebook ormai non mostra più nulla al pubblico in maniera organica (ovvero senza advertising a pagamento), mentre su Instagram l’algoritmo si può ancora sfruttare per il tornaconto dell’hotel. Come?
- Tenendo presente la logica del funzionamento: a premiare sono sempre i contenuti originali, costruiti per “piacere” all’audience, utili e/o belli da vedere + l’utilizzo degli hashtag corretti. A penalizzare, la mancanza di originalità, i contenuti ripetuti o troppo generici, noiosi o difficili da fruire. Ricordate che tutte le piattaforme (compreso Linkedin) si stanno muovendo verso il consumo in stile “fast food” dei contenuti (pochi, sporchi e veloci, quasi usa e getta): inutile produrre contenuti articolati, pesanti da digerire, che il pubblico eviterà come la peste, meglio concentrarsi su “pillole” accattivanti e che siano in grado di conquistare l’attenzione degli utenti in pochissimi secondi… e poi farsi ricordare nel tempo (abbiamo dato qualche consiglio in proposito, qui).
- Creando i contenuti giusti e facendoli lavorare in sinergia: non si tratta di scegliere fra post, reel e stories, ma di utilizzare il giusto mix per colpire il pubblico di riferimento (abbiamo parlato in questo articolo delle buyer personas).
- Impostando una (o più) campagne di advertising strategico (classic marketing e remarketing a pagamento, sui social e/o sui motori di ricerca).
Tutto chiaro? Speriamo di sì, ma in caso aveste dubbi, possiamo aiutarvi: basta contattarci compilando questo form, e studieremo insieme la soluzione migliore per le vostre esigenze!
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